BAGNO DI GONG E SUONI ANCESTRALI

“Il gong è il suono della creatività. Colui che suona il Gong, suona l’Universo. Da esso è venuta tutta la musica, tutto il suono e tutte le parole. E’ il nucleo della parola. Non è uno strumento musicale, nè una percussione. Il Gong è Dio. E’ una splendida meditazione rinforzata. Come una moltitudine di corde, un milione di corde. E’ l’unico strumento in cui potete produrre questa combinazione di suoni nello spazio….il Gong è il primo e l’ultimo strumento per la mente umana. C’è solo una cosa che può sostituire e comandare la mente umana, il suono del Gong. E’ il primo suono dell’universo, il suono che ha creato questo universo. E’ il suono creativo di base. Per la mente, il suono del gong è come una madre e un padre che ha dato i natali. La mente non ha il potere di resistere a un gong che è ben suonato”.
Yogi Bhajan spiega ampiamente lo straordinario potere del Gong, lo strumento di guarigione più antico usato dall’uomo, dalle culture di tutto il mondo! L’intero corpo vibra e muta di frequenza alle vibrazioni del Gong. Si attivano frequenze di guarigione e benessere du tutti i livelli energetici: corpo, mente e spirito. La nostra aurea viene ripulita ed energizzata. Il suono del gong attiva le onde celebrali quali alfa, theta e delta, inducendo uno stato mentale di profondo rilassamento meditativo e aurico, permettendo il riaffiorare di stati emozionali profondi, dando luce su quello che è buono per la nostra vita, eliminando quei blocchi che limitano le nostre potenzialità, tramite visioni e intuizioni armoniche per il nostro benessere. Il bagno di Gong è un’esperienza unica di trasformazione, ci si sente immersi in un mare di vibrazioni, la mente razionale ha l’opportunità di cedere il controllo e lascia spazio alla voce del cuore.
QUANDO: un venerdì ogni 2 settimane circa alle 20.00. La durata sarà di circa un’ora e mezza.
PROSSIME DATE:
22 ottobre – Muladhara
5 novembre – Swadhisthana
07 gennaio – Manipura
21 gennaio – Anahata
4 febbraio – Vishuddi
18 febbraio – Ajna
4 marzo – Sahasrara
TEMATICA 7°incontro: SAHASRARA, il settimo chakra.

Sahasrara è il settimo dei nostri chakra, anche conosciuto come chakra della corona in quanto situato all’estrema sommità della nostra testa. Trovandosi al vertice dei nostri centri energetici è responsabile del corretto funzionamento della corteccia cerebrale e della ghiandola pineale, oltre che delle nostre più alte forme di pensiero, quali la trascendenza, la conoscenza e la spiritualità. Il Gong ci porterà nel vuoto/pieno cosmico in cui tutto e nulla si fondono,

TEMATICA 6°incontro: AJNA, il sesto chakra.

Il suo nome sanscrito significa “percepire”, proprio perché dal suo centro hanno origine le nostre idee, i presagi e l’intuito. Il nostro guru interiore, ovvero la nostra parte saggia e lungimirante, risiede proprio in corrispondenza di questo chakra.
Ajna è infatti connesso a tutto ciò che riguarda l’intuizione, l’immaginazione creativa, la concentrazione e la lucidità mentale. Questo spazio porta con sè la visione dell’Unità in tutte le cose, perchè qui tutto si fonde e nulla si separa. Lasciarci trasportare da gong con l’intento nel sesto chakra è entrare nel viaggio profondo delle nostre intuizioni oniriche e visionarie.
TEMATICA 5°incontro: VISHUDDHI, il quinto chakra.

Vishuddhi è il chakra della gola, della comunicazione e della nostra autostima. Si trova alla base del collo e controlla tutti i nostri sensi: udito, vista, voce, tatto, etc e tutti i nostri organi che sovrintendono la nostra capacità comunicativa.. Quando questo centro si trova in equilibrio, si è in grado di stabilire rapporti trasparenti e spontanei, nei quali non si sente la necessità di prevalere né ci si trova in condizione di subordinazione, ma si riesce sempre ad instaurare relazioni equilibrate e rispettose. Si diviene così in grado di percepire quel filo sottile che ci lega agli altri esseri umani e al resto dell’universo. Lavorare coi suoni del gong in questo spazio è un pò come lavorare in casa. Vishuddhi significa infatti “centro di purificazione” e il gong in questo è un ottimo supporto.

TEMATICA 4°incontro: ANAHATA, il quarto chakra.

Anahata è il chakra del cuore, associato all’Aria che tutto pervade. Al centro del petto rappresenta lo smistamento tra le energie più istintive e quelle più intuitive. E’ il chakra che ci permette di Vivere di esperienze e sentimenti il nostro quotidiano, dando valore a tutto ciò che facciamo. Quando è in armonia rappresenta l’Amore incondizionato, la Compassione, la gioia, la motivazione alla vita. E’ collegato al cuore, polmoni, sistema circolatorio e respiratorio.
L’intento è di ridare respiro e rilascio a questa zona così importante per il nostro vivere, sede delle nostre emozioni e ricreare quell’espansione che ci sonduce sulla via del riconoscimento
TEMATICA 3°incontro: MANIPURA, il terzo chakra.
Il terzo chakra significa città dei gioielli e in effetti questo centro brilla dentro il nostro corpo come un sole splendente quando è in equilibrio.
Le sue funzioni principali sono l’azione, la volontà, il potere e l’affermazione personale. La parola chiave associata è “Io Posso”. E’ associato all’elemento fuoco e al colore giallo. Ricaricare questo centro significa ricaricare la nostra vita per raggiungere i nostri obiettivi con fermezza e precisione.
TEMATICA 2°incontro: SVADHISTHANA, il secondo chakra.
Il secondo chakra significa dolcezza ed è definito come la dimora del proprio Sè .
Il secondo chakra si collega alla sensualità e all’inconscio, a tutti quei meccanismi che contaminano la nostra essenza. E’ associato all’elemento acqua e al colore arancio o vermiglio.
Lo scopo del lavoro in questo spazio è quello di spogliarci dei condizionamenti imposti passando attraverso le tentazioni con l’occhio del distacco.
TEMATICA 1°incontro: MULADHARA, il primo chakra.
Il primo chakra porta il nome sanscrito di Muladhara, o chakra della radice.
È “il centro della base”, rappresenta le fondamenta di tutto il sistema dei chakra e qui risiede l’energia della kundalini
Il primo chakra ci collega al suolo, è associato all’elemento terra e a tutto quanto, come la terra, è solido e stabile. Rappresenta il radicamento, l’istinto di sopravvivenza e il bisogno di sicurezza; coltiva l’abbondanza materiale, ma anche la forza interiore. È qui che si genera l’impulso sessuale.
COSA PORTARE: tappetino per sdraiarsi a terra, cuscino se si desidera, coperta e bottiglietta d’acqua
Come da disposizioni anti Covid-19 è importante entrare con mascherina, mantenere la distanza e utilizzare il detergente disinfettante all’entrata.
I posti sono limitati per mantenere la distanza di sicurezza tra i partecipanti.
COSTO: 20€ a serata + 10€ di iscrizione associativa
Operatori:
Flavio Zandarin e Tamara Bergamin, abilitati come operatori del suono dal maestro Cristof Bernard. Operano con i bagni di gong dal 2016 utilizzando anche Campane Tibetane e strumenti ancestrali.
Per info e conferme di partecipazione:
Centro Matrika 3453004909 – info@matrikanatura.it
Flavio 335496618

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