RIFLESSIONI DI PRIMAVERA – LA RINASCITA E IL POTENZIALE di Alessia Benacchio

RIFLESSIONI DI PRIMAVERA – LA RINASCITA E IL POTENZIALE : in attesa della Luna Piena e dei giorni Pasquali

Come l’inverno porta con sé un lungo periodo di riposo, anche noi abbiamo seguito la sua forza ciclica quest’anno, un po’ per scelta, un po’ per impossibilità generale. Come sapete da ottobre gran parte delle nostre attività sono sospese ma abbiamo scelto di focalizzarci su di noi, sui nostri intenti, sulle possibilità che questo periodo di sospensione ci ha regalato, per riappropriarci della nostra vita e focalizzare in modo più preciso e fortificato quella che è la nostra missione. Ognuno di noi lo ha vissuto su di sé, nel proprio microcosmo interiore ma consapevoli del fatto che come tutto ciò che è dentro è anche fuori, questo passo verso di noi è stato essenziale e propedeutico a rivalutare i valori e gli scopi di ciò che vogliamo manifestare anche nel macrocosmo esteriore. Il cambiamento deve partire da noi, attraverso una gentile e pacifica osservazione delle ombre, permettendoci poi di avere gli strumenti per valutarla su più ampia scala e comprendere che ogni cosa è esattamente al giusto posto visto la strada che l’ha condotta ad essere tale. Questo per dire e sottolineare che non esiste un giusto e uno sbagliato, se non dalla mente razionale che filtra un messaggio osservato da semplici occhi fisici ma che in un contesto più ampio faticano ad osservare perché la Vità è più vasta di ciò che possiamo cogliere coi sensi e tutto ciò che è qui ora era destinato ad essere. Imparare ad accorgerci di questo diviene spunto di riflessione e talvolta di comprensione che c’è un potenziale in tutte le cose e anche ciò che vediamo come manifesto nasce da una sorgente di potenziale che in base alla modalità di gestione e/o dagli occhi di chi osserva, può apparire meraviglioso quanto devastante. Sta a noi scegliere come e da dove osservare.

Con l’equinozio di primavera del 21 marzo stiamo sperimentando proprio questo: il potenziale! Possiamo ritrovarlo nella simbologia del seme che un giorno sceglie di svegliarsi dal torpore invernale, prendendo il coraggio di svelarsi nella meraviglia della vita ma che entro di sé si compone comunque di uno stato provvisorio di morte o di riposo.

Un’altra simbologia molto bella che mi sento di recuperare è quella dell’Uovo Cosmico. Siamo in periodo pasquale e non a caso l’uovo viene utilizzato come dono da offrire ai bambini, dono che porta con sé il significato del potenziale che in loro abita e che a tempo debito, quando tutto sarà maturo, verrà a manifestarsi producendo altro potenziale utile.

L’uovo cosmico è un simbolo del mito cosmogonico della creazione dell’Universo, ricorrendo in più miti delle diverse civiltà antiche, è quasi sempre raffigurato con un serpente che si avvolge attorno ad esso in moto ascensionale, ad indicare il fatto che nulla può frenare o fermare il potere della vita, oltre a rappresentare la direzione che la stessa energia segue per natura, verso l’innalzamento di uno stato di coscienza superiore.

Allora quando realizzi nel cuore questa verità, la paura scompare e rimane solo la possibilità di contemplare ciò che la Vita ci riserva.

 

Con l’equinozio di primavera e il periodo pasquale che stiamo già vivendo, abbiamo il desiderio di proporvi una settimana di pratiche mattutine legate alla tematica della LUNA DELLA LEPRE.

La luna della Lepre è quella Luna che segna l’inizio della primavera, legata alla Pasqua e che porta con sé le forze dell’animale totem, simbolo condiviso in molte culture di rinascita, fertilità, longevità, eterna giovinezza, collegato da sempre alla Luna e ai suoi cicli di nascita (luna piena) e di morte (luna nuova), promessa di rinascita.

La lunazione della Lepre è un periodo che richiama frizzantezza, desiderio di produrre o iniziare nuovi progetti e portarli a concretizzarsi. La vita infatti inizia a risvegliarsi, tutto richiama un gran risveglio di forze di cui la Natura ci dona il più grande esempio. Il seme che per tutto l’inverno è rimasto a riposo, ora inizia a seguire il richiamo del Sole che lo nutre per permettergli di crescere e produrre per poi nutrire a sua volta.

Legata all’equinozio di Primavera, la Luna della Lepre raccoglie infatti anche le forze del Sole che si rende più presente, le giornate si allungano e ci permettono di godere di più della ricarica di Luce utile a questa fase produttiva.

Le tematiche che porta con sé sono: la leggerezza, la spensieratezza, il divertimento, divenendo periodo per creare, scoprire nuovi orizzonti e di godersi la vita, nella sua semplicità. E’ necessario per uscire da un lungo inverno passivo e recuperare così il potenziale.

La Lepre quindi è un simbolo totem di vita elementare, di una ciclicità che torna a rendersi rigogliosa e vivace, proprio come la giovinezza entusiasmante e irrefrenabile nella sua audacia però, si compone di un lato incontrollabile, lo stesso che lega la forza della Natura e della Vita. Nasce così l’ambivalenza di questo animale, timido e pauroso ma rapido nella risposta, attivo soprattutto all’alba e al crepuscolo per cui in contatto con i mondi sottili di cui agisce come un ponte donando la capacità di ricevere messaggi e intuizioni.

Alessia Benacchio

 

Le pratiche si svolgeranno durante la settimana dal 29 marzo al 3 aprile con orario mattutino dalle 6.30 alle 7.15, tutti i giorni per concludersi con una meditazione sabato 3 aprile.

Viene richiesto un contributo di 35€ + 10€ di iscrizione associativa.

Per iscrizioni:

Matrika Aps: cell – 3453004909

mail – info@matrikanatura.it

 

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